Studenti appiedati, si studiano i bus navetta

I ragazzi che devono prendere il treno per Novara sono costretti
a muoversi con mezzi propri verso la stazione più vicina di Albonese

Anno scolastico nuovo, vecchi problemi. Si potrebbe parafrasare così una massima che va ancora di moda per descrivere la situazione che si è venuta a creare per gli studenti di Cilavegna sulla linea ferroviaria Vigevano-Novara. Alcuni costretti a prendere il treno per andare a Novara e a spostarsi con mezzi propri nella vicina stazione più vicina (che nel caso dei cilavegnesi si trova ad Albonese, in alternativa c’è anche l’ipotesi Borgolavezzaro). In questo caso il problema è dato dal rientro dei ragazzi nel primo pomeriggio da scuola (tra le 14,30 e le 15). In questo caso l’unica soluzione possibile è attendere l’arrivo di un familiare disposto a portarlo a casa in auto. Il Comune è a conoscenza del problema e sta studiando soluzioni. «È un progetto a cui pensavamo già dallo scorso anno – afferma il sindaco Giovanna Falzone – e a maggior ragione con l’emergenza Covid siamo pronti a riprendere in considerazione. Con i genitori che lavorano, non tutti i ragazzi hanno la possibilità di essere riportati a casa in tempi brevi. Per questo stiamo studiando l’organizzazione di bus navetta da Albonese a Cilavegna. Ancora però non so dire se sarà una navetta tradizionale oppure uno scuolabus: vedremo se sarà fattibile». Intanto da lunedì partirà il servizio mensa (limitato a 120 posti): le classi quarte e quinte si sposteranno a palazzo Aurora, le altre resteranno nel comprensivo. Lo stesso giorno partirà anche il pre e post scuola, già in vigore da lunedì per la scuola materna.

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