Ex Serafini, il futuro è incerto. L’accordo non sarà rinnovato

Il Comune non può farsi carico dei costi: la struttura ospita famiglie 

in attesa di reinserimento abitativo. Ora c’è n’è solo una interessata

Prosegue il confronto sul destino della struttura dell’ex Serafini. Scadrà il 28 febbraio 2021, la convenzione con la cooperativa “Idee solidali” per la gestione degli alloggi dell’ex orfanatrofio, adibiti all’ospitalità di famiglie in attesa di un reinserimento abitativo. La struttura dovrà essere riadattata. «Nel marzo 2019 – spiega l’assessore ai Servizi sociali, Giuliana Braseschi – il Comune ha avviato una manifestazione di interesse conclusa con l’assegnazione della gestione della struttura alla società “Idee solidali”. Negli ultimi tempi si sono manifestati problemi perché l’utilizzo temporaneo degli alloggi è difficile da attuare e le famiglie interessate non vogliono andare via. Come Comune abbiamo una sola famiglia interessata, le altre cinque sono state collocate in altri Comuni della zona».

Al momento né l’amministrazione comunale né la società “Idee solidali” hanno interesse a rinnovare la convenzione. «Siamo intenzionati a concludere il rapporto – continua Braseschi – in quanto vi è la difficoltà a liberare gli appartamenti in presenza di persone che  non vogliono trovare una ricollocazione. Inoltre vi è un problema di costi che il Comune si deve accollare per la manutenzione degli appartamenti stessi non sempre tenuti bene». Alla scadenza della gestione si farà un nuovo bando? «Non abbiamo ancora deciso, dovremo consultarci con Regione Lombardia e Ats che sono gli altri soggetti interessati – dice ancora l’assessore Braseschi – In ogni caso se il bando si farà dovremo porre delle norme più vincolanti per i servizi sociali degli altri Comuni che dovranno rispettare le norme e farle rispettare ai loro cittadini. Certamente il Comune di Garlasco non potrà farsi carico da solo della gestione della gestione». Secondo il consigliere di “Cambiamo insieme Garlasco”, Enzo Rossato, «la struttura e la sua funzione, pensata negli ultimi anni dellìamministrazione Spialtini, vanno ripensate complessivamente e ciò potrebbe essere affrontato dall’amministrazione che uscirà dalla prossime elezioni del 2021». Vedremo quindi che cosa succederà nei prossimi mesi. 

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