È stato uno dei luoghi più colpiti durante questa seconda ondata di pandemia da Coronavirus. Il Centro sociale delle Suore Pianzoline di via Mazza ha riaperto questa settimana alla sua normale attività e le suore ricoverate sono a poco a poco rientrate tutte. Il Centro aveva avuto uno dei focolai più preoccupanti d’Italia, con ben 55 persone contagiate, di cui 45 suore e 10 laiche tra coloro che erano ricoverate in quella che non è una vera e propria Rsa per anziani, ma un luogo di ospitalità per le suore anziane e per le loro famiglie. Oltre alle suore anche una dozzina di operatori che gravitano attorno al Centro di via Mazza si erano ammalati. Tra le suore, tutte ricoverate in ospedale o alla casa di cura Sorbo Rosso di Rivanazzano, purtroppo 13 non ce l’hanno fatta e anche una laica è deceduta. Tra le religiose scomparse la superiora suor Clotilde Ballesio e suor Ave Maria Coffrini, che era l’ultima religiosa che aveva avuto modo di lavorare con il Beato Francesco Pianzola. Da lunedì è tornata a prestare la sua opera al Centro anche la dottoressa Nadia Farinelli, che ha sempre seguito da casa questa drammatica esperienza iniziata a metà ottobre.
