Gambolò città blindata Pronte 80 telecamere

Sono iniziati nei giorni scorsi i lavori per l’installazione delle telecamere di video sorveglianza a Gambolò. L’annuncio lo dà il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, Antonello Galiani. «Per noi la sicurezza sta al primo posto – dice – Abbiamo fatto un bando ed è già iniziata l’installazione delle circa 80 telecamere su tutto il territorio di Gambolò comprese le frazioni. Tra queste, sette saranno installate nei sette varchi di accesso alla città. Saranno collegate sul portale di regione Lombardia per poter dare la possibilità alla polizia locale di controllare gli accessi e le assicurazioni e le revisioni degli automobilisti». Insomma, un intervento importante e preannunciato per dare più sicurezzza alla cittadinanza, come da programma elettorale.

È previsto anche un intervento per attrezzare un centro di supervisione, che si troverà in castello all’interno di un stanza che è stata riadattata per l’occasione e risistemata. «Tutte le telecamere – continua Galiani – saranno in rete e collegate nel nuovo ced della Polizia locale che si trova in castello con due maxi schermi, dove vi sarà la possibilità di controllare in tempo reale e grazie alle registrazioni la viabilità e non solo». L’obiettivo non è soltanto quello di individuare gli automobilisti indisciplinati, ma anche l’abbandono di rifiuti al quale da anni ormai il comune di Gambolò ha dichiarato guerra. «Per questo – continua – le video camere saranno posizionate in punti strategici per controllare anche le zone sensibili dove abbiamo trovato più volte microdiscariche. Inoltre ci doteremo di una decina di fototrappole mobili che verranno posizionate a cura della Polizia locale in tutto il territorio. I lavori da progetto dovranno essere ultimati entro sessanta giorni dall’inizio dell’intervento che è avvenuto ai primi di febbraio». Già l’anno scorso, pur con un numero ridotto di telecamere di video sorveglianza sono stati identificati in più occasione i responsabili di abbandoni di rifiuti, che sono anche stati multati. Spesso e volentieri si trattava di cittadini gambolesi.

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