Fosterni e il consiglio Cri riconfermati per 4 anni

Umberto Fosterni è stato riconfermato presidente della Croce Rossa mortarese. Domenica scorsa 16 febbraio, come in tutta Italia, anche nella sede di viale Capettini i volontari erano chiamati a scegliere il nuovo consiglio direttivo che reggerà le sorti del Comitato dal 2020 al 2024. Su 115 votanti, il presidente uscente ha preso 112 voti. Un vero plebiscito per lui e la sua squadra che si è ripresentata dopo l’esperienza quadriennale. Anni quelli dal 2016 a oggi, difficili, che hanno visto la ristrutturazione e riapertura della vecchia sede di via Vittorio veneto (cortile della Posta) utilizzata anche per fini sociali. Ma anche l’iniziativa di Mortara cardio protetta con defibrillatori sparsi per la città e palestre, pet therapy alla casa di riposo di Albonese, corsi a scuole e aziende. A reggere le sorti, per i prossimi 4 anni, è quindi lo stesso consiglio che ha gestito l’attività della CRI mortarese. Esso è nuovamente composto dal presidente Umberto Fosterni, da Elisa Bovio, Giorgio Giuliani, Cristina Panzarasa e dal consigliere giovane Tiziana Sansone. Per tutti si tratta di una riconferma, (Tiziana Sansone è entrata in consiglio nel maggio 2016 dopo le dimissioni di Nicolò Gallina). «A nome mio e del consiglio eletto – ha esordito Umberto Fosterni, riconfermato presidente – ringrazio tutti per la stima che ci avete dimostrato. Con enorme piacere, con rinnovata energia e con profondo onore ripartiamo con la certezza di dare il massimo per il nostro Comitato. Ringrazio i tre consiglieri e il rappresentante dei giovani che hanno accettato di affiancarmi ancora una volta. Saranno anni davvero cruciali per il futuro del Comitato. Entro l’anno dovremo partecipare, come in tutta la Lombardia, alla nuova gara per il 118. Speriamo di poter proseguire in questa opera che svolgiamo da sempre, a favore della popolazione». Lo scoglio della gara 118 sarà l’evento dell’anno, un vero e proprio problema, visto che la riconferma non è così scontata. Ma non è solo la gara che preoccupa. Nubi sono sempre all’orizzonte. «Le sfide non mancheranno – prosegue Umberto Fosterni – ma i quattro anni appena passati, certamente ci hanno permesso di conoscere bene la macchina della Croce Rossa Mortara, con i suoi punti di forza e di debolezza. Resta sempre il problema del personale. Oggi sempre meno gente vuole dedicare il proprio tempo libero per gli altri. Dall’altro, andare in pensione sempre più tardi influisce anche sui volontari presenti. Per questo l’impegno dei 12 dipendenti, che ringrazio, è sempre gravoso. Partiamo comunque ricchi del risultato elettorale e con la certezza che avremo la collaborazione del territorio e delle istituzioni».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *