L’interporto cambia vettore e Belloni prepara il futuro

La società Kombiverker è prima in Europa e sul proprio sito internet

apprezza i collegamenti con Mortara. Arrivano i nuovi maxi container

Si tratta di una novità che si potrebbe definire solamente “tecnica”, ma che invece rappresenta un notevole rafforzamento della stabilità dell’interporto di Mortara per i viaggi che, ormai da diversi anni, realizza verso l’Europa del Nord Est passando per il Gottardo. Il vettore dei treni che partono da Mortara è infatti cambiato. Nello specifico non risulta essere più Shuttlewise, ma Kombiverker, una società intermodale tedesca. Il presidente della società Timo, che è poi il gestore vero e proprio dell’interporto, è Carlo Alberto Belloni (il quale, si sa, è anche presidente di Sabrom, la Società Autostrada Broni-Mortara): «Dal punto di viste dei nostri  viaggi – sono le sue parole su questo nuovo fronte – non ci sono grosse novità, ma questo nuovo vettore è il più importante in Europa. Ha una valenza strategica e noi confidiamo di mettere la basi per un futuro che deve essere giocato in sinergia proprio con l’Europa». E nell’interporto di Mortara crede molto l’amministratore delegato di Kombiverker Alexander Ochs sottolineando che «con i treni da e per Mortara stiamo rafforzando i nostri servizi attraverso il corridoio del Gottardo, che diventerà sempre più importante per i nostri clienti». La società tedesca ritiene che Mortara sia una città che offre ideali collegamenti su Milano da cui si trova a soli settanta chilometri di distanza. La Kombiverker, quindi, si occuperà del trasporto intermodale sulle tratte che sono senza dubbio il fiore all’occhiello dell’interporto mortarese: Krefeld (Germania), Ghent (Belgio) e Rotterdam (Olanda). È stato lo stesso sito internet della Kombiverker a pubblicare una nota sull’argomento: «I treni da e per Mortara attualmente circolano fino a cinque volte alla settimana su ciascuna tratta. Oltre a container e casse mobili è possibile anche il trasporto di semirimorchi e in un prossimo futuro anche con sagoma P400, i maxi container». La Kombiverker lavora già anche sui collegamenti ferroviari di Busto Arsizio e Novara. «È uno sviluppo molto interessante – aggiunge il presidente Belloni – anche se per ora non abbiamo un incremento del traffico. Ma avere un vettore tanto qualificato non ci può che far pensare positivo. Noi peraltro non possiamo che ringraziare Shuttlewise per il servizio che ha svolto sinora di grandissima qualità». È risaputo, anche e soprattutto in Europa, che l’Interporto di Mortara sia uno dei primi per efficienza e rapidità. A Mortara in poche ore i treni vengono scaricati e la consegna delle merci è notevolmente più rapida. Un tasto dolente resta sempre il collegamento retroportuale con Vado (Genova), che tarda ad arrivare. «Manca la gronda ferroviaria – conclude Carlo Alberto Belloni – servono sviluppi in tal senso. Speriamo che arrivino presto».

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