La commissione sarà interna, l’unico membro esterno sarà il presidente Canfora (Pollini): «Speravo che si puntasse almeno su una prova scritta»
Una maturità 2021 che sarà simile a quella dello scorso anno. Sono previste infatti prove come un maxi orale e la presentazione di un elaborato scritto che verrà discusso durante la sessione. L’elaborato da presentare dovrà essere sviluppato dagli studenti, i quali si dovranno basare su un argomento che verrà assegnato loro entro il 30 aprile e verrà trasmesso dal candidato entro il 31 maggio. Il colloquio proseguirà poi con la discussione di un testo di letteratura, l’esposizione dell’esperienza svolta nei PCTO (cioè di fatto l’alternanza scuola-lavoro) e si concluderà con delle domande di educazione civica. La durata dell’esame sarà di 60 minuti e la commissione sarà composta da sei docenti interni e un presidente esterno. «La struttura dell’esame – commenta Stefania Pigorini, dirigente dell’Omodeo – resta analoga a quella dello scorso anno. La presenza della commissione interna consente di accertare conoscenze e competenze acquisite sulla base del percorso effettivamente svolto in un contesto familiare che certamente rassicura gli studenti. Già questa settimana i consigli delle classi quinte si riuniranno per prendere le prime decisioni relativamente alla struttura dell’elaborato che i candidati presenteranno all’orale». Così si esprime quindi la preside del Pollini, Michela Canfora: «Le condizioni di quest’anno sono sicuramente diverse da quelle dello scorso anno, pertanto ho sperato si potesse proporre almeno una prova scritta per dare all’esame una fisionomia più vicina a quella che conosciamo. Del resto fino a oggi gli studenti hanno frequentato con una percentuale del 50% e in sede d’esame gli spazi sarebbero tali da permettere anche lo sdoppiamento delle classi. Condivido invece la scelta della commissione interna presieduta da un esterno». I crediti scolastici per l’esame verranno assegnati fino a massimo di 60: fino a 18 per la classe terza, fino a 20 per la classe quarta e fino a 22 per la classe quinta. La valutazione dell’orale, inoltre, potrà assegnare fino a 40 crediti per un massimo, così, di 100 crediti alla fine della sessione con possibilità della lode. Durante l’anno si terranno anche le prove invalsi, ma non saranno un requisito d’accesso e l’ammissione dei candidati sarà disposta dal Consiglio di classe. Tra le informazioni rilasciate viene spiegato anche che «nella conduzione dei colloqui si terrà conto delle informazioni contenute nel curriculum dello studente, che comprende il percorso scolastico, ma anche le attività effettuate in altri ambiti, come sport, volontariato e attività culturali». Durante la giornata, inoltre, il numero di studenti che terranno l’esame non potrà essere superiore a cinque, che verranno convocati in ordine alfabetico partendo dalla lettera stabilita durante il sorteggio.