Cagi, dopo l’incendio al via la messa in sicurezza

CILAVEGNA – Il primo passo per l’inizio dei lavori alla ex Cagi è stato compiuto. Dopo aver compiuto i sopralluoghi l’amministrazione comunale ha contattato l’ex proprietà della fabbrica che oggi è in fallimento per capire quali siano le disponibilità degli ex proprietari per finanziare l’intervento.«Siamo ancora in una fase interlocutoria – dice il sindaco di Cilavegna, Giovanna Falzone – stiamo cercando di capire quali siano le disponibilità e siamo disponibili eventualmente a integrare economicamente». Il problema tocca infatti non soltanto i proprietari dell’area, ma anche la comunità di Cilavegna, dove la fabbrica che si è incendiata a novembre si trova e nella quale hanno lavorato per tanti anni diversi cilavegnesi.

«Abbiamo ancora il problema della strada – dice il sindaco – a fianco dei capannoni, che è ancora chiusa. Il nostro obiettivo è quello di farla riaprire il prima possibile. I residenti possono entrare, ma comunque arreca disagio alla popolazione e a quanti passano da quelle parti». L’incendio divampato lo scorso novembre ha colpito la storica fabbrica di tessuti di Cilavegna,che è chiusa ormai da tempo. Nel 2011 a causa della diminuzione degli ordini, la storica azienda lomellina chiuse i battenti. Ai tempi aveva ancora 70 dipendenti. Per l’economia del piccolo centro si trattò di un duro colpo perchè molti dei lavoratori erano cilavegnesi. Da quel giorno il grande stabile non è più stato utillizzato ed è rimasto abbandonato. Fino a quando un gruppo di ragazzi si è introdotto all’interno sabato 9 novembre e, forse per gioco, forse per una bravata finita male ha appiccato un incendio. Una parte della struttura è andata distrutta. Sul posto sono intervenuti subito i vigili del fuoco che sono riusciti a domare le fiamme. La strada che si trova in prossimità dell’incendio è stata subito chiusa e interdetta la traffico, tolto quello dei residenti. Ora si tratta di capire come intervenire e a chi tocchi la sistemazione dei danni. L’intenzione è sistemare i danni e ripristinare la circolazione.

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