L’annuncio dell’assessore Baletti: «Non è in programma alcun aumento
ed eventuali aggravi saranno coperti direttamente dal Comune»
Anche nel 2021, così come accaduto lo scorso anno, il Comune ha deciso di far slittare il pagamento della Tari, la tassa sui rifiuti. «Abbiamo rinnovato le scadenze del 2020 – interviene Margherita Baletti, assessore con delega al bilancio – la prima rata sarà perciò a metà ottobre, mentre il saldo è in programma a febbraio del prossimo anno. Il rinvio sarà generalizzato e riguarderà quindi tutti, non solamente alcune specifiche categorie». La Baletti sottolinea che nel bilancio di previsione (che arriverà in consiglio comunale nella prima metà del prossimo mese, in quanto la scadenza è slittata al 30 aprile) non sono previsti aumenti delle tasse: «Le tariffe sono confermate, questo vale anche per l’Imu. Potrebbero esserci modifiche alla Tari riguardanti cambiamenti della base imponibile, ma se ci dovesse essere un aumento questo lo assorbirà il Comune, e non ci sarà un aggravio dei costi per il cittadino». Questa è già una buona notizia. «Abbiamo previsto per la Tari entrate per 2,7 milioni. Più in generale, a livello di bilancio, abbiamo previsto un 5-10% di taglio generale delle spese, salta all’occhio la previsione delle multe, che è diminuita». Si parla di 600mila euro, circa la metà rispetto al passato. A proposito di tassa sui rifiuti, da ricordare che il Comune ha recentemente inviato gli accertamenti riguardanti il 2013 a chi non aveva pagato in quell’anno: complessivamente, ci sono in ballo circa 330mila euro. «Dobbiamo ancora capire – conclude l’assessore – se verrà riconfermata la misura relativa al plateatico. Siamo in attesa di informazioni. Penso che avremo presto novità relativamente a ciò che potranno fare i Comuni».