Nuovi dossi ed etilometro con i soldi delle multe

Nel 2020 incassati quasi 100mila euro subito reinvestiti nei controlli A breve i dissuasori che saranno posizionati nei punti più critici 

Tante multe ma anche l’impegno a garantire investimenti per la sicurezza stradale attraverso le contravvenzioni incassate.  E con i primi soldi delle multe arriva l’etilometro e, ben presto, anche dei nuovi dissuasori di velocità. Ammontano infatti a 93milia euro le sanzioni complessive emesse dal comando intercomunale di Polizia locale nel 2020,  una somma che per la metà sarà investita in opere viabilistiche urbane quali segnaletica verticale ed orizzontale, dossi rallentatori, strumentazione per il controllo del traffico. Il primo acquisto, per una spesa di  circa 7mila euro, è da poco  in dotazione agli agenti: si tratta di un etilometro che gli uomini in divisa utilizzeranno per il controllo del grado di alcol assunto da automobilisti coinvolti in incidenti stradali e per il controllo di routine. «Siamo tra i primi Comuni in Lomellina – dice l’assessore alla sicurezza Roberto Fuggini – a dotarci di etilometro. In caso di incidenti, non si dovrà più attendere l’intervento della polizia o dei carabinieri  ma potremo provvedere immediatamente al controllo dello stato di ebbrezza di chi è coinvolto. Servirà anche nel corso dei  consueti controlli a campione ai bordi delle strade». Il resto verrà utilizzato per realizzare  nuovi dissuasori di velocità. «Diversi cittadini hanno chiesto dei rallentatori artificiali nelle zone di residenza – ammette Fuggini – ed andremo ora a realizzarne alcuni altri in strade meno centrali ma ugualmente battute». Intanto Anna Lisa Ponti, comandante della Polizia locale intercomunale (comprende i Comuni di Sannazzaro, Ferrera, Pieve Albignola e Valeggio) ha comunicato il bilancio delle attività per l’emergenza-Covid: 173 presidi con 580 veicoli controllati, 13 violazioni accertate, 674 persone accertate, quattro violazioni con chiusure temporanee degli esercizi. Il resto riguarda le attività stradali ordinarie  con 590 violazioni complessive, quindi dieci sequestri amministrativi di veicoli e  tre ritiri di patenti di guida. Infine l’accertamento di ben 28 violazioni per  l’abbandono di rifiuti ed l’accensione di fuochi, tre  le persone indagate per diversi reati.

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