Rsa, dopo la crisi riaprono le visite e il centro diurno

Nessun nuovo ingresso causa Coronavirus a fronte di alcuni decessi Ugazio: «Lo sconto sulla rata di acquisto ci permette di sopravvivere»

e dal punto di vista sanitario l’emergenza Covid-19 sembra essere un lontano ricordo, i conti non tornano a Casa Serena. E il Comune interviene, con una delibera, scontando alla Rsa la rata da 820mila euro per l’acquisto dell’immobile. Questi fondi permettono anche di fare fronte agli investimenti fatti dalla struttura geriatrica per fronteggiare l’emergenza sanitaria: tra questi, figurano i 160mila euro spesi in dispositivi di protezione. «Nell’ultimo anno abbiamo perso ospiti – spiega il presidente di Casa Serena, Pierangelo Ugazio – a fronte di nessun nuovo accoglimento. Per intenderci, abbiamo due piani liberi, quindi 80 posti a disposizione. Grazie a questo sconto da parte dell’amministrazione comunale, riusciamo a limitare i danni nel bilancio chiudendo con una perdita minima di 18mila euro, tutto sommato contenuta vista la situazione. Per superarla, potrebbe non bastare neanche il 2021».

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