L’idea sarà presentata anche nella città specializzata nelle calzature. L’hanno avuta i vigevanesi Emanuele Persendi e Matteo Di Maggio, che hanno dato vita alla linea Woove Brand che propone scarpe ecosostenibili e animal free. In parole povere, scarpe vegane. L’idea è nata tre anni fa in un momento di crisi aziendale: il materiale principale utilizzato è il legno. «La nostra intenzione – spiega Persendi – era quella di creare qualcosa di unico e innovativo. Siamo riusciti a creare una collezione completa: chi lo volesse può trovare la ballerina, la décollleté a punta sfilata tacco 10, sandali e sneaker unisex, fino ad arrivare a una gamma completa nella calzatura da uomo. Al momento siamo disponibili soltanto sul web: abbiamo una pagina Facebook ma a settembre contiamo di aprire uno store a Vigevano».
Il marchio ha ottenuto la classificazione «VVV+» dalla Lega Anti Vivisezione, il massimo riconoscimento assegnato alle aziende che non utilizzano materiali di derivazione animale. Il lusso sfrenato si accompagna anche a un costo ingente (un paio di scarpe può costare fino a 400 euro). «Devo dire che l’iniziativa è stata subito apprezzata – va avanti Persendi, che lavora presso il calzaturificio di famiglia, “Nirvana”, in via Manara Negrone – L’idea l’ha avuta il mio amico Matteo che mi ha convinto a dare sfoggio della nostra creatività che però non andasse a discapito dell’ambiente. Pensate che per ogni paio di scarpe vendute, vengono piantumati due alberi in giro per il mondo. Utilizziamo anche sughero, rasi riciclati e cotone». I due giovani imprenditori hanno quindi partecipato a fiere internazionali per mostrare il loro prodotto. Da ultimo, sono stati all’inizio di febbraio alla fiera Moda Italia a Tokyo, organizzata per promuovere il marchio made in Italy. «Uno dei nostri clienti – racconta ancora Persendi – è stato l’ambasciatore italiano in Giappone, Giorgio Starace, che ci ha fatto i complimenti per il nostro progetto affermando che non aveva mai visto prima qualcosa di simile. Siamo stati successivamente invasi da richieste. Abbiamo in cantiere numerose iniziative: saremo anche a Pescara e Roma».