Per ottenere il sussidio di cittadinanza la donna, una 29enne rumena,
aveva dichiarato un patrimonio pari a zero. È stata così denunciata
Nel febbraio dello scorso anno si era recata presso un ufficio postale per presentare l’istanza di richiesta del reddito di cittadinanza, ma lo ha fatto attraverso una dichiarazione che si è rivelata non vera. E così questo lunedì i carabinieri della stazione di Zeme, a conclusione degli adeguati accertamenti svolti con la collaborazione del Nucleo Ispettorato lavoro dei carabinieri di Pavia, hanno denunciato a piede libero G.N., una rumena di 29 residente a Mortara. La donna, casalinga, come accennato in apertura aveva richiesto il sussidio attestando falsamente, attraverso la dichiarazione sostitutiva unica riguardante l’Isee,…