Nella zona di via Di Rotondo il verde è invaso dalla “popillia”

Sono alberi e cespugli situati in fregio alla strada e fino al parco 

dei cani sulla pista ciclopedonale. Le forti proteste dei cittadini

Non bastano i ratti di cui molti si lamentano in centro città e gli scarafaggi che hanno invaso diverse abitazioni di Corso Torino, adesso è il momento di uno dei flagelli stagionali ovvero la popillia japonica che è segnalata dai cittadini nelle aree verdi di Contrada Di Rotondo. Sono tutte zone verdi pubbliche in una via dove ci sono parecchie piante. Ma la popillia si spinge anche nelle aree ciclopedonali adiacenti e al parco per i cani che si trova da quelle parti. È un coleottero che provoca erosioni gravi a carico di foglie, fiori e frutti. Una sola pianta può essere attaccata da centinaia di esemplari capaci di determinare problemi di grosse entità in brevissimo tempo, risparmiando soltanto le nervature delle foglie. È originaria del Giappone e si è introdotta in un ecosistema a cui non appartiene,  così trova una grande facilità di proliferazione vista l’assenza di antagonisti. Proprio per questo il verde cittadino, se non protetto, potrebbe essere distrutto. I cittadini di Contrada Di Rotondo, per questo sono preoccupati e scrivono: «Si segnala una infestazione da parte dell’insetto popillia japonica sulle piante presenti in Contrada di Rotondo e il tratto di strada che porta al parchetto per cani. Sta creando danni ai fiori e alle siepi delle proprietà private limitrofe». Dalle zone pubbliche, quindi, il coleottero si trasferisce anche nelle aree private e provoca  ulteriori problemi. Il verde cittadino non è nuovo alle invasioni di insetti. Periodicamente è stato attaccato negli anni anche dalla gatta pelosa (ifantria) un piccolo bruco della famiglia dei lepidotteri. Viene chiamata così perché il corpo è ricoperto da ciuffi di peli. Anche l’infestazione di gatte pelose diventa molto pericolosa per il verde, sia pubblico che privato. 

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