Un’assembramento inspiegabile, probabilmente derivato da qualche parola di troppo, oppure da problemi personali di convivenza. Ma il ritrovo affollato di uomini e ragazzi di colore, venerdì sera, in piazza Giovanni XXIII nel quartiere di San PioX, intorno alle 19, ha destato allarme tra la gente. Tanto che sono intervenute due pattuglie della polizia locale di Mortara e in tempi abbastanza rapidi anche un’auto dei carabinieri, con lampeggianti accesi. All’arrivo della seconda auto, però, la riunione si era già calmata e al momento dell’arrivo dei carabinieri il gruppo si era progressivamente disperso. Ve notato che non ci sono stati motivi che facessero pensare a ipotesi di reato. Forse qualche sanzione amministrativa. Il gruppo di uomini era assembrato sulle panchine, chi seduto a cavallo delle stesse, chi in piedi, ma comunque in atteggiamenti che davano a pensare ad una situazione di difficile controllo. Almeno in trenta erano controllati a vista dalla polizia locale. E nel momento in cui hanno deciso di disperdersi, come richiesto dalle Forze dell’Ordine, se ne sono andati alla spicciolata da ogni parte, chi verso corso Torino, in entrambe le direzioni, chi in via Belvedere, chi in via Olevano, le quattro direttrici presenti nell’incrocio. Le panchine erano state tolte dalla porzione di verde urbano di piazza Giovanni, ma sono rimaste a lato dell’incrocio semaforico. E i ragazzi di colore che vogliono incontrarsi si sono trasferiti qui. È ormai certo che questa comunità ha un punto di appuntamento nel quartiere mortarese di San Pio ed è per grande parte costituita da residenti. Alcuni sono “riders” ovvero corrieri in bicicletta, che si recano quotidianamente a Milano per la consegna del cibo nel loro zaino a forma di cubo. Alcune settimane fa, alla domenica pomeriggio, nello stesso luogo, un gruppo numeroso di ragazzi di colore ha festeggiato all’aperto con musica birra e pizze.
