Vicolo invaso dai piccioni Degrado in pieno centro

La strada è pubblica, e i residenti chiedono una maggiore attenzione Piume ed escrementi a non finire, ritardi nella rimozione del rudo

Il problema dell’incuria delle diverse strade di Mortara continua. Vicolo Gregotti si trova nel cuore della città e le sue condizioni sono diventate insostenibili: i residenti infatti sono esausti e non tollerano più la situazione in cui si presenta la strada. Una residente, a nome di tutti, racconta: «Non ne possiamo più. Innanzitutto ci sono troppi piccioni, i quali sporcano il vicolo che si trova a essere pieno di piume ed escrementi. Tra l’altro, la strada, avendo il ciottolato dissestato, è difficile da ripulire in maniera corretta». Chi si trova da queste parti (al vicolo si può accedere da corso Garibaldi) lamenta anche la presenza di rifiuti in generale: «Spesso cartacce o immondizia restano qui per diversi giorni, il che ci fa pensare che le aziende che dovrebbero occuparsi della cura e della pulizia delle strade non lo facciano a dovere. Questo è un vicolo pubblico e in quanto tale, dovrebbe essere regolarmente gestito da chi si occupa della pulizia stradale. Basterebbe un maggiore impegno da parte delle aziende di pulizia nel preoccuparsi di curare l’area in maniera attenta e con una certa frequenza». Dunque le condizioni di questi pochi metri di strada non sono delle migliori e secondo i residenti è necessario intervenire tempestivamente per risolvere una questione che innegabilmente va a influire negativamente sulla qualità della vita. Il problema della presenza di una moltitudine di piccioni si aggiunge insomma a quello della sporcizia generale del vicolo. Per quanto riguarda questi uccelli, la cui proliferazione rappresenta innegabilmente una criticità, la situazione potrebbe essere contenuta attraverso l’apposizione di alcuni diffusori specifici da parte degli abitanti della zona. «In aggiunta – affermano ancora gli abitanti – il Comune potrebbe realizzare un’adeguata campagna con cui, per mezzo di particolari mangimi che non permettano ai piccioni di proliferare, se ne potrebbe diminuire la presenza».

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