Un operatore per camion Anche il Clir deve rallentare

Il servizio di raccolta differenziata non si ferma mai, neppure in presenza di una situazione estrema come quella che stiamo vivendo per il Coronavirus. Si sono visti commenti, in questi ultimi giorni, sui disservizi. Raccolta dell’umido non effettuata, cassonetti degli sfalci pieni e mai vuotati sono tra le maggiori proteste. A Mortara e per la maggior parte di paesi anche in Lomellina è il Clir a effettuare il servizio e per ora non si è interrotto e non ha subito variazioni. Lo conferma la presidente Federica Bolognese: «I tempi che stiamo vivendo sono difficili per qualsiasi azienda, quindi anche per la nostra, che svolge un servizio essenziale per evitare l’accumulo di rifiuti per strada. Però qualche problema di organizzazione è fuori di dubbio che ce l’abbiamo anche noi. Ad esempio abbiamo deciso di non far salire due operatori assieme sul camion».

«Questa soluzione – prosegue la Bolognese – garantisce maggiore sicurezza al lavoratore che effettua la raccolta, ma è evidente che rallenta le operazioni perché la stessa persona deve salire e scendere dall’automezzo ogni volta che deve raccogliere i rifiuti lasciati in strada». Proprio per questo la presidente chiede comprensione e accortezza anche nella gestione della spazzatura: «Se non è stato possibile effettuare un tratto di strada è meglio che l’utente ce lo segnali, noi certamente cercheremo di provvedere in tempi brevi. Mettersi a scrivere sui social dicendo ogni cosa che passa per la mente non è un buon servizio che si fa all’andamento attuale, difficile, della raccolta dei rifiuti né alla collettività». Aggiunge anche precauzioni per la raccolta: «È aumentata, perché stanno tutti in casa, quindi la richiesta è che si utilizzi una maggiore attenzione nella composizione della raccolta. Questo ci facilità. Per ora cercheremo di proseguire applicando questa direttiva». Unica variante potrebbe essere per coloro che stanno realizzando un periodo di quarantena casalinga. Potrebbero, in questo caso, utilizzare il sacco nero dell’indifferenziata per l’intero smaltimento. Ma non ci sono indicazioni dirette in questo senso. «In ogni caso – conclude – anche i nostri uffici hanno adottato il distanziamento e il lavoro agile dove possibile. Noi siamo a disposizione dei Comuni, i sindaci ci possono dare indicazioni per qualsiasi miglioramento possibile».

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