Sono scattate le prime sanzioni 140 persone fermate, sei i denunciati

Centoquaranta persone controllate, 109 veicoli fermati e sei persone denunciate. Questi i primi dati relativi al giro di vite avviato a Vigevano per far fronte all’emergenza Coronavirus. Nel frattempo il numero di contagiati a, martedì, si è fermato a 180. La situazione rimane comunque sotto la lente di ingrandimento. «Fino alla scorsa settimana – commenta il sindaco Andrea Sala – abbiamo continuato a vedere persone in giro che approfittavano dell’escamotage di fare attività motoria all’aperto, per contravvenire ai divieti. Tuttavia devo dire che, grazie alla collaborazione con le forze dell’ordine (Polizia locale e Prefettura), siamo riusciti a ottenere i primi risultati. Ovviamente le disposizioni ora sono più restrittive e confidiamo che il messaggio possa essere recepito una volta per tutte. Questa settimana sarà cruciale per capire se la situazione volgerà alla normalità», conclude Sala. Sono della stessa idea anche i medici di base. Questo il parere di Giorgio Rubino, presidente dell’associazione Medici di famiglia Vigevano e Lomellina: «Sono rimasto contento del fatto che i controlli siano stati inaspriti e ci siano state restrizioni ulteriori – commenta – per il resto, sentendo anche il parere dei colleghi, è ancora troppo presto per capire se siamo nella fase discendente del contagio. Ancora ci sono tante persone a casa con sintomi influenzali, forse portatori di Covid-19. Il mio auspicio è che si provino delle cure anche in via sperimentale. Ci sono fin giro dei farmaci utili che possono darci una mano sebbene non siano riconosciuti come antidoto al Coronavirus», chiude Rubino.

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