Un anno dopo tutto è rimasto uguale a prima. Nonostante le sollecitazioni dell’amministrazione comunale, la stazione ferroviaria rimane ancora al centro dell’attenzione per le condizioni fatiscenti in cui è ridotta la struttura, spesso oggetto di atti vandalici. Per inciso, la giunta di piazza Libertà ha recentemente stanziato la somma di 14mila euro per realizzare un parcheggio nel piazzale della stazione ferroviaria: il progetto è entrato ora nella fase esecutiva. Pochi soldi, se messi in confronto con quelli che servirebbero per ammodernare lo stabile, di competenza di Rete ferroviaria italiana. Circa 150mila euro ma il conto, 365 giorni dopo, potrebbe lievitare. Per prima cosa andrebbe fatta una bonifica in quanto all’interno è stata rilevata la presenza di amianto Eternit. Poi mancano la sala d’attesa e il custode.
Va da sé che il tema è stato al centro del dibattito nell’ultima campagna elettorale che ha portato alla riconferma a piazza Libertà dell’amministrazione guidata da Roberto Francese. Si era parlato dell’ipotesi di alcuni interventi da parte di Rfi. Su tutti, il ripristino della sala d’aspetto per evitare di far aspettare al freddo, durante i mesi invernali, i pendolari che si recano ogni giorno per prendere il treno sulla linea ferroviaria Pavia – Vercelli. Poi la sistemazione di nuove panchine e cestini. «Invece tutto è rimasto lettera morta – ammette laconicamente il sindaco Francese – abbiamo avuto numerosi contatti con le Ferrovie italiane ed eravamo anche riusciti a strappare alcune promesse, purtroppo disattese alla prova dei fatti. Ci era stato detto che a giugno 2019 sarebbero arrivate le panchine e i cestini e soltanto successivamente si sarebbe intervenuto per riaprire la sala d’aspetto che è qualcosa che manca ormai da diversi anni. Erano stati fatti nei mesi precedenti anche diversi sopralluoghi, segno che la buona volontà almeno da parte nostra non è mai mancata. Dipendesse soltanto da noi, saremmo già intervenuti – prosegue il primo cittadino robbiese – non a caso, in tempi recenti, abbiamo stanziato comunque una somma importante per realizzare il parcheggio nel piazzale della stazione (un progetto approvato nell’ottobre 2018 e che è diventato esecutive nelle scorse settimane, ndr). L’esborso non è di poco conto, visti i tempi che corrono per le amministrazioni pubbliche. Purtroppo se manca anche la buona volontà di chi dovrebbe agire, non possiamo far altro che metterci l’anima in pace. Noi siamo disponibili a riprendere il dialogo su questo tema, anche perché la struttura è da risanare completamente, ma c’è bisogno anche della controparte disponibile all’ascolto», conclude il sindaco Francese. L’argomento è dunque molto delicato e siamo certi che ne parleremo ancora nelle prossime settimane.