Pollini, ditta esclusa la scala resta da finire

Non c’è pace per le scuole di Mortara. Dopo che sono stati riappaltati i lavori di sistemazione per la messa in sicurezza del Liceo Omodeo per una cifra di 155 mila euro, adesso salta anche il completamento della scala esterna delle due nuove aule al secondo piano dell’istituto Pollini di via Ospedale. Le aule sono finite, ma la scala esterna di sicurezza non è stata ancora completata, anche se mancava poco. L’impresa Coedis s.r.l. di Ticineto Po, in provincia di Alessandria, non concludeva i lavori, ormai da mesi e il presidente della Provincia Vittorio Poma ha dovuto adottare un decreto di risoluzione del contratto. Illustra la situazione paradossale la vice presidente della Provincia, Daniela Bio, capogruppo comunale di Forza Italia a Mortara: «L’azienda che aveva in subappalto i lavori non riusciva più a completare la carpenteria per difficoltà proprie».

«Per questo motivo, dopo una serie di proroghe, la Coedis è stata esclusa e ora – prosegue la Bio – per completare l’opera, si dovrà procedere sulla base del verbale di appalto e interpellare il secondo classificato e poi via di seguito sino al quinto in graduatoria, fin quando non troveremo qualcuno in grado di completare questo lavoro». È una storia molto simile a quella del completamente del ponte sul Ticino a Vigevano, ma ovviamente con una valenza estremamente inferiore dal punto di vista dei lavori e dei costi. È paradossale che per pochi metri di scala di sicurezza esterna si debba arrivare a tanto. L’istituto, infatti, appena tornerà ad una situazione scolastica “normale” avrà assoluto bisogno di nuove aule. La speranza (quasi una certezza) che si potesse utilizzarle già per l’avvio dell’anno scolastico in corso, a settembre del 2019, era fondata. Poi si è incagliato tutto. E adesso è quasi certo che anche per l’avvio dell’anno 2020/2021 non si potranno utilizzare le aule, una per la didattica, di 39 metri e un laboratorio di 47 per la sezione Sociale. E se il Pollini soffre anche l’Omodeo lo segue a ruota. Aspettava lavori per la sicurezza: un atrio per l’auditorium, nuove uscite, porte antipanico, l’adeguamento dell’archivio seminterrato e nuovo ingresso, pareti antincendio, una vasca di 21,6 metri cubi di riserva idrica, messa norma dell’impianto elettrico, rilevazione fumi, idrico e antincendio. Sono lavori per 155mila euro con il nuovo appalto in fase di aggiudicazione. Le previsioni sui tempi, per ora, impossibili.

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