A memoria dei garlaschesi la sagra di Pasquetta della Bozzola si perde nella notte dei tempi e non è mai stata annullata. Purtroppo ci ha pensato il Covid-19 a scombinare le carte e non far realizzare per la prima volta la sagra che mette insieme il lato religioso con quello più ludico e spensierato delle bancarelle ed il luna park. «Da quando sono bambino – dice il primo cittadino di Garlasco, Pietro Francesco Farina, 68 anni – è sempre stato un punto di riferimento per noi garlaschesi». «L’emergenza Coronavirus – hanno evidenziato dalla diocesi di Vigevano – per forza di cosa ha dovuto bloccare anche questa tradizione». Ovviamente ora la priorità è quella di sconfiggere il virus e di tornare al più presto alla vita normale. Per quest’anno la messa di Pasqua anche dal Santuario della Madonna protettrice della Lomellina sarà trasmessa in streeming su un canale Youtoube Niente bancarelle quindi e niente luna park. Tutto è rinviato al prossimo anno con la certezza di ritrovare ancora tutta la grande fiumana di gente: dalle 20 alle 30mila persone che nei giorni clou del periodo pasquale tornino a colorare e vivacizzare con la loro presenza il santuario garlaschese.