DIECI NEGOZI RICEVONO I VOUCHER
L’assessore: «La graduatoria resterà aperta sino al 22 aprile, spenderemo tutto». È partita la distribuzione di mascherine
L’attività comunale è stata quasi tutta gestita, in questo periodo di Covid19, dall’assessore ai servizi sociali Paola Baldin che si è sobbarcata la distribuzione delle mascherine e degli aiuti economici. Le prime sono arrivate da più parti: 800 dalla Provincia di Pavia, 4700 dalla Regione e 6800 acquistate direttamente dal Comune. Inoltre vanno distribuiti anche gli 85mila euro che sono arrivati dallo Stato per gli aiuti alimentari alle persone più bisognose. «Per quest’ultima distribuzione, come abbiamo comunicato, abbiamo aperto un bando che scadeva giovedì scorso alle ore 12 – afferma la Baldin – I cittadini avevano a disposizione un modulo di autocertificazione, per avanzare una richiesta di aiuto alimentare e di prima necessità. Sono arrivate in tutto 231 domande e ne sono state accettate 190. Di quelle respinte 15 non avevano diritto e altre 26 non erano complete. La maggior parte di questi cittadini, però, ha un nucleo famigliare composto di una sola persona, per questo la cifra assegnata dallo Stato di 85.000 euro non è stata esaurita. Spenderemo per ora 49.900 euro, poi completeremo l’intero importo. Come previsto assegniamo la somma di 100 euro in voucher del taglio di 20 euro l’uno che vengono assegnati alla persona singola, a cui si aggiungono altri cento per persona nel caso un nucleo famigliare sia più numeroso. La cifra massima assegnabile, però, è di 400 euro. Quindi anche se una famiglia è composta di 5 persone riceverà solo 400 euro. Saranno possibili, ovviamente, degli aggiustamenti per i casi particolari segnalati ai servizi sociali. Visto che è la prima volta che facciamo questo tipo di lavoro, alla luce di questo resoconto lasciamo aperto il bando ad eventuali altre richieste sino al 22 aprile. Potrebbe esserci qualcuno tra quelli che non hanno compilato nella maniera giusta il modello che potrebbe ripresentarlo. Comunque, al 22 aprile, con le domande arrivate completeremo la distribuzione totale dei proventi che sono arrivati dallo Stato». L’acquisto dei generi di prima necessità è riferito non solo agli alimentari, ma anche a prodotti per l’igiene personale e può essere fatto consegnando i voucher del comune nei negozi e supermercati che hanno aderito all’iniziativa. Sono il panificio Moderno, la gastronomia Guarnaschelli, Il negozio di Balduzzi Raffaella, Pasta Fresca Lalla, Happy Bebè, il Fornetto, la farmacia Corsico e i supermercati Lidl, MD e Gulliver. L’assessore Paola Baldin chiarisce anche sulle mascherine: «Ne sono state consegnate 800 dalla Provincia, che abbiamo dato alle farmacie da offrire a coloro che non avevano possibilità di acquistarle. Essendo un numero esiguo abbiamo pensato che l’unica soluzione potesse essere la farmacia. Altre 4700 sono arrivate dalla Regione e sono andate, come è stato chiesto dalla stessa Regione a negozi, uffici postali, tabaccherie, edicole. Noi, come comune, ne abbiamo acquistate 6800 che abbiamo iniziato a distribuire da ieri, martedì, una a ogni nucleo famigliare, più un paio di guanti monouso». È un primo passo verso la distribuzione di questi dispositivi.