Dellacà, nessun positivo «Un sollievo per tutti»

La casa di riposo è riuscita a tenere ben protetti i propri ospiti
Le operatrici sanitarie, per questo, ci hanno scritto una lettera

Sappiamo quel che è successo nella maggior parte delle case di riposo del Nord Italia e anche della nostra zona di Mortara. Il caso del Cortellona e dei numerosi ospiti che non ce l’hanno fatta, tra febbraio e marzo, è finito sui media con polemiche che probabilmente non finiranno così facilmente. C’è invece una casa di riposo cittadina, la Dellacà, dove la malattia del coronavirus non è entrata. E finora, per fortuna, con grande attenzione le addette e le operatrici sono riuscite a tenere fuori dalla porta questa malattia. Non hanno impedito il decorso naturale di alcune anziane malate, ma giunte a questo punto sperano di avercela (finora) fatta. E ci hanno scritto, consapevoli che domani potrebbe succedere ogni cosa, ma sino a oggi hanno vinto loro: «È un momento storico particolare e non posso permettermi che quello che sto (e stiamo) vivendo nel corso della nostra esperienza lavorativa vada perduto – scrive Antonella – Abbiamo vissuto difficoltà quotidiane, interrogativi sul futuro e anche amarezza (…). Noi e tutto il personale di questa Rsa, oltre a vivere le tensioni che ancora adesso vediamo tutti, ci siamo recati al lavoro e continuiamo ad andarci sapendo di esporci o esporre al pericolo sia i nostri familiari che gli ospiti stessi. In silenzio, senza clamore con serietà, professionalità e senso del dovere stiamo lavorando al meglio di quello che sappiamo e che possiamo fare. Non ci siamo mai tirate indietro e grazie a noi i nostri ospiti sono sereni. Dietro la mascherina, i nostri occhi sorridono e i nostri cari ospiti lo percepiscono. Non diciamo che e stato facile e non lo è ancora adesso, ma abbiamo fatto tutto quello che era possibile anche in momenti difficili (…) e abbiamo sempre garantito agli ospiti la sicurezza di essere assistiti (…) non è mai mancato a nessuno un sorriso, una risposta e la nostra vicinanza. Non sono mai stati lasciati soli». Una lettera sulla casa di riposo Dellacà di Mortara era stata pubblicata nei giorni scorsi anche dal Corriere della Sera a firma di Fiammetta Saraceni, che ringraziava il personale per tutto quello che stava facendo. Il titolo era: «Mia madre è stata ben assistita, sono grata a chi la segue».

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