MORTARA – Ogni speranza per il raddoppio della Mortara – Milano è definitivamente svanita. Recentemente, il Ministero delle infrastrutture e Rfi hanno pubblicato l’aggiornamento 2024 del contratto di programma, in cui non è stato incluso il finanziamento del raddoppio Mortara – Albairate ed è stato definanziato il progetto sulla tratta Albairate – Abbiategrasso.
In un comunicato stampa, l’Associazione MiMoAl, che da anni si occupa di far valere i diritti dei pendolari sulla tratta Milano – Mortara – Alessandria, esprime tutta la rassegnazione per quella che è una storia infinita, dove il lieto fine è ancora lontano: «Queste notizie non ci stupiscono per niente – si legge – anzi, sono una conferma a tutte le anticipazioni che, come Associazione MiMoAl, abbiamo sempre reso pubblico».
Il sodalizio, però, avrebbe una soluzione alternativa da proporre a Rfi, raddoppiando solo alcuni punti della tratta, i più congestionati dal traffico ferroviario e martoriati dai problemi: «L’Associazione MiMoAl – prosegue il comunicato – da anni inascoltata, propugna il raddoppio selettivo, che raggiungerebbe lo stesso obiettivo di un raddoppio completo, con minori costi, minori tempi realizzativi, minori interruzioni del servizio durante la realizzazione dell’opera e un impatto molto meno pesante su Abbiategrasso e Vigevano. Ora che sembra che questa proposta progettuale cominci ad avere consenso nei soggetti interessati, le istituzioni politiche di maggioranza nel territorio, in Regione, al Ministero e in Parlamento avranno la lungimiranza di farla propria e di sbloccare finalmente questa opera importantissima?».
Nel frattempo, ieri, martedì, è stata un’altra giornata disastrosa per i trasporti: il convoglio 10022, che sarebbe dovuto partire da Alessandria alle 06 e 08, per giungere a Milano alle 07 e 41, è stato sospeso a causa di un intervento di manutenzione straordinaria. Diverse altre corse, tra le stazioni di Vigevano, Abbiategrasso, Albairate, San Cristoforo e Porta Genova, sono state soppresse.