Digitalizzazione: l’Archivio Storico candidato al programma nazionale I.PaC

VIGEVANO – La Giunta comunale ha approvato nella seduta di ieri la presentazione della richiesta di adesione al programma I.PaC (Infrastruttura e servizi digitali per il patrimonio culturale) da parte dell’Archivio Storico del Comune di Vigevano, con sede presso Palazzo Merula. Si tratta di un passo strategico verso la digitalizzazione del patrimonio documentale cittadino, in linea con le direttive del Ministero della Cultura e dell’Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale – Digital Library. L’iniziativa nazionale, prevista dal Piano nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale, è rivolta a enti pubblici che gestiscono e valorizzano beni culturali – tra cui musei, biblioteche e archivi – con l’obiettivo di colmare i ritardi tecnologici e rendere i contenuti accessibili tramite piattaforme digitali avanzate. Il progetto punta a creare una nuova infrastruttura digitale nazionale in grado di integrare, conservare e diffondere online le informazioni e i documenti custoditi nei vari istituti culturali italiani. L’Archivio Storico di Vigevano rappresenta una vera e propria eccellenza nel panorama lombardo, grazie a una ricchissima documentazione che copre un arco temporale dal XIV al XVIII secolo. Tra le serie più preziose si annoverano i registri del Consiglio Generale e del Consiglio dei XII, sentenze penali, processi criminali, documenti catastali e statuti locali, fonti di enorme valore storico che finora sono consultabili soltanto in presenza. La partecipazione al bando I.PaC potrebbe aprire la strada alla digitalizzazione di oltre 75.000 immagini relative ai principali fondi conservati, con l’obiettivo di renderle consultabili anche da remoto, favorendo così la ricerca storica a livello nazionale e internazionale. Il progetto prevede l’affidamento dell’operazione a una ditta specializzata e, nella sua fase iniziale, la richiesta di copertura integrale dei costi al Ministero della Cultura, senza impatto diretto sul bilancio comunale. Oltre alla digitalizzazione, l’adesione al programma permetterà al Comune di attivare future collaborazioni con la Digital Library, ampliando le opportunità di valorizzazione dell’Archivio e del suo prezioso patrimonio. Soddisfatta la Vicesindaco e Assessore ad Archivio e Musei Marzia Segù, che ha dichiarato:
“Ho voluto fortemente inserire il Comune tra gli enti candidati all’ambizioso programma nazionale I.PaC, promosso dal Ministero della Cultura. È un modo concreto per valorizzare le radici vigevanesi e renderle accessibili alle generazioni future, in dialogo con il presente e con il mondo. Il nostro Archivio conserva una delle raccolte più ricche e importanti della Lombardia: digitalizzarlo significa proteggerlo, farlo conoscere e proiettarlo nel futuro.” L’approvazione della candidatura segna così un importante passo in avanti per la tutela e la promozione della memoria storica di Vigevano, che potrà presto entrare nella rete digitale del patrimonio culturale nazionale.

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