PALESTRO – La sicurezza non è solo pattuglie e telecamere: è sentirsi parte di una comunità che si guarda le spalle. Il paese entra nel progetto “Mille occhi sulle città”, insieme ad altri comuni pavesi, per creare una rete fatta di persone, oltre che di tecnologia. Con questo passo diventano 23 i comuni che hanno scelto di unire le forze per proteggere i cittadini. Non un gesto simbolico, ma un modo concreto di lavorare insieme, giorno dopo giorno. Per Palestro non è un punto di arrivo, ma la naturale evoluzione di un impegno già in corso – un impegno che nasce anche da un bisogno reale: i continui furti che da troppo tempo preoccupano famiglie e negozianti e hanno reso urgente rafforzare i controlli. «Stiamo lavorando con gli istituti di vigilanza per capire come aumentare la sicurezza», racconta la sindaco Paola Franzo. «Abbiamo già sostituito due telecamere guaste e, se usciranno bandi, ne installeremo altre. La sicurezza non è mai troppa». In un paese piccolo come Palestro, dove ci si saluta per strada e i volti sono familiari, sapere che c’è attenzione fa la differenza. Mille occhi, tante mani, e la certezza che nessuno è solo: così il paese guarda avanti, con fiducia e con l’idea che la sicurezza non sia un dovere freddo, ma un gesto di cura reciproca.





