Il suo maestro è il mortarese Marco Serra. L’ultimo festival
lo incorona come talento. «Da grande voglio fare il musicista»
Matteo Celegato ha undici anni e a tre e mezzo aveva già ricevuto la sua prima batteria. Da lì ha iniziato a suonare e ad avvicinarsi a quella che sarebbe stata la sua più grande passione. Marco Serra, il suo insegnante, è colui che lo segue in tutto il suo percorso e attualmente lavora alla scuola di Ron: “Una città per cantare”. «Nel 2016 Matteo partecipa al primo concorso internazionale, il “Percussion Festival” ed è sul podio della sua categoria – spiega il padre Mario – Nel 2018 partecipa al Festival del Ritmo a Reggio Emilia e arriva secondo, infine nel 2019 partecipa al Trinity College London e lí prende l’attestato di quinto grado, che rispetto all’ottavo che è il massimo, è un risultato notevole. In questo 2020 sempre a Reggio Emilia, il Festival del Ritmo si è svolto in due momenti, il primo è il playlog cioè suonano con dei pezzi loro, hanno una base e ci suonano sopra e poi il grove station con cui suonano insieme a una band». Matteo a casa ha una batteria elettronica perchè abita in un condominio e una o due volte a settimana si reca dove decide il suo maestro di suonare. Continua anche a lavorare in masterclass con Maurizio dei Lazzaretti, batterista di Sanremo, e ultimamente lo ha visto anche Alfredo Golino, che lo aiuta nelle masterclass» Matteo Celegato è giovane, ma ha le idee chiare: «Sicuramente una cosa che mi ha dato molta motivazione sono state le mie maestre delle Elementari – afferma – Il mio obiettivo sarebbe fare il batterista come professione e mi piacerebbe molto fare il liceo musicale o il conservatorio, a Pavia e Novara ci sono delle possibilità e ci penserò». La Lomellina e in particolare Mortara è stata ed è tuttora terra di musicisti. Se una piccola stella sta nascendo fra le risaie presto molto probabilmente spiccherà il volo.