La struttura è ora quasi vuota, dopo le lamentele dei residenti
per gli schiamazzi. Parolo: «La sede troppo decentrata non aiuta»
Non si placano le polemiche in merito alla gestione del centro migranti alla frazione Villareale di Cassolnovo. Nelle scorse settimane si sono susseguite lamentele per gli schiamazzi arrecati ai residenti dagli ospiti della struttura. Poi l’esplosione di un focolaio da Coronavirus che ha fatto sì che 16 dei 20 ospiti venissero posti in quarantena in un’altra struttura e sottoposti periodicamente a tampone. L’emergenza Covid-19 non sposta però i riflettori sulla difficile convivenza tra i migranti e gli abitanti della frazione (al punto che molti di loro circa tre anni fa hanno espresso il proprio malcontento in una manifestazione di protesta davanti alla chiesa del piccolo centro).
