Con le lezioni a distanza le famiglie sono in difficoltà

È la prima chiusura globale del 2021: «È stato complicato organizzarsi  senza preavviso e chiamare una babysitter ha costi molto elevati»

Da venerdì scorso tutta la Lombardia è in zona arancione rafforzata e, fra le varie limitazioni, spicca quella che riguarda ancora una volta il mondo della scuola: la didattica a distanza estesa alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado. Il provvedimento riguarda le scuole statali e paritarie ed esclude soltanto gli asili nido e gli alunni che necessitano di bisogni educativi speciali. In pratica dal 5 marzo e certamente fino al 14 marzo, salvo molto probabili proroghe, le scuole di base sperimentano per la prima volta in quest’anno scolastico il ritorno alla didattica da casa, con tutte le conseguenze e i disagi del caso.

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