L’ente no profit è nato da un gruppo Facebook che è sorto durante il lockdown e ha già tremila iscritti. Il presidente: «Così vogliamo aiutare la comunità»
Ottimo esordio per “Robbio 4.0”, l’associazione di volontariato nata da un gruppo Facebook che si pone al servizio dei più bisognosi. Erano in circa 300, accorsi anche da fuori città, per la festa organizzata sabato sera alla balera estiva organizzata in collaborazione con il consorzio Cipolla rossa di Breme. Per Robbio 4.0 si trattava quindi del primo evento, allietato anche dalle note delle band “Elianto” e “Fuori binario” che per una notte soltanto hanno suonato insieme, a tradito le attese. «La nostra finalità – spiega il presidente Massimiliano Fornarese – è trascorrere del tempo insieme in allegria, come già fatto durante il periodo del lockdown quando ci siamo costituiti come gruppo sui social. Vogliamo organizzare degli eventi e fare sempre qualcosa per la cittadinanza, ma non semplicemente donando denaro ma facendo iniziative utili. Ci sembra il modo migliore per lasciare un segno tangibile. Per la nostra prima uscita, che è andata benissimo, abbiamo voluto donare delle borse spesa per le persone più bisognose che non sono seguite dai Servizi sociali e che si vergognano di chiedere aiuto». Tuttavia si tratta solamente di una delle tante iniziative che saranno messe in campo nei prossimi mesi. «Il 4 settembre, in occasione della sagra patronale – va avanti Fornarese – inaugureremo la “panchina della gentilezza”, fornitaci dalla Protezione civile, che è stata tinteggiata di viola dai ragazzi dell’Anfass di Mortara. Inoltre abbiamo riscoperto con documenti la storia di un nostro concittadino robbiese, di cui presto sveleremo l’identità, è che contiamo di far rivivere prossimamente attraverso varie iniziative».