Il Cipal “gira” 110mila euro ai Comuni per acquistare presidi sanitari utili

La solidarietà arriva anche dal Cipal. Nei giorni scorsi il Consorzio intercomunale per un Piano di Sviluppo dell’Alta Lomellina, con area industriale a Mortara, ha stanziato 110mila euro, di cui 74mila andranno a favore dei 14 Comuni consorziati e 36mila sono stati destinati alla Protezione civile provinciale e alle varie Croci locali. I contributi sono stati erogati a salire, ovvero a seconda della capienza dei centri lomellini beneficiari del provvedimento. Nel dettaglio, i Comuni che contano fino ai mille abitanti riceveranno 3mila euro, quelli dai mille ai 5mila residenti il contributo sarà pari a 4mila euro mentre per i centri dai 5mila in su il finanziamento ammonterà a 10mila euro. Ma c’è di più. Questi fondi potranno essere utilizzati per l’acquisto di materiale socio-sanitario, a fronte dell’emergenza Coronavirus e della necessità di dotarsi di dispositivi di protezione individuali quali, ad esempio, guanti e mascherine. Un supporto che è diventato quantomai opportuno nella fase storica attuale per ridurre al minimo (o meglio azzerare del tutto) i pericoli di contagio e di infezione da una patologia che, con il passare dei giorni, sta producendo sempre più pazienti “positivi” alla patologia. «La proposta è partita dal sottoscritto – spiega il presidente del Cipal, Giuseppe Colli, che ricopre anche la carica di vicesindaco di Cilavegna – ho trovato immediatamente l’appoggio dei membri del consiglio di amministrazione. Ci siamo dapprima scambiati opinioni in videoconferenza, poi ci siamo incontrati e alla fine abbiamo trovato l’accordo: i pagamenti sono già partiti e diventeranno effettivi entro la fine della settimana. Ci è sembrato quantomai doveroso in questo momento dare il nostro personale contributo alla popolazione, avendo le risorse per poterlo fare. In cassa abbiamo oltre un milione di euro, da utilizzare in situazioni di emergenza come quella causata dal Coronavirus. A questo risultato siamo arrivati per merito degli avanzi di bilancio e di una gestione virtuosa avuta nel corso degli anni». Dunque, riceveranno un contributo i Comuni associati di Ceretto, Cergnago, Confienza, Cilavegna, Cozzo, Lomello, Palestro, Parona, Robbio, Sant’Angelo, San Giorgio, Valle Lomellina, Velezzo e Sartirana. «Beneficeranno anche dei fondi anche le Protezioni civili – va avanti ancora il presidente Colli – oltre che le Croci azzurre, Croci rosse e altre realtà territoriali che stanno fornendo e forniscono tuttora un contributo importante a livello socio-assistenziale. Poi li potranno utilizzare come meglio credono. Visto che i privati non hanno la possibilità, o le hanno molto limitate in questo periodo, e gli enti pubblici fanno molta fatica per motivi più che altro burocratici, abbiamo voluto dare un segnale positivo in tal senso» conclude Colli.

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