Un residente ha consegnato ai vigili le immagini di un uomo mentre prendeva una borsa dalla cabina del camion del Clir
MORTARA – Un malvivente di origini slave, approfittando di un momento di disattenzione di un autista del Clir, si è intrufolato nella cabina del camion e gli ha rubato il suo borsello. L’operaio, per svolgere le operazioni di recupero è dovuto scendere del mezzo e a quel punto, B.D., 41enne pluripregiudicato per vari reati è entrato immediatamente in azione cogliendo l’attimo. Una manciata di secondi sono stati sufficienti per la razzìa e la fuga. Purtroppo per lui però, il suo piano non ha tenuto conto di un solerte mortarese, che con determinazione e prontezza l’ha incastrato. Intuendo quello che era appena accaduto e abitando in quella zona, ha recuperato le immagini della telecamera di video sorveglianza di casa sua e l’ha fatto denunciare, visto che ha ripreso in diretta l’intera scena del furto.
L’episodio è avvenuto giovedì in corso Cavour. Il residente, quando è tornato a visionare le fasi della ripresa video registrata dalla sua telecamera di sorveglianza, proprio come in un film poliziesco, ha trovato la soluzione del giallo. Nelle immagini era presente e nitida la scena del furto in ogni suo particolare. A quel punto il provetto investigatore ha consegnato la prova del reato nelle mani degli agenti del comando di corso Giuseppe Garibaldi. Gli agenti, coadiuvati dal comandante Curti hanno effettuato tutte le verifiche del caso e avviato le prime indagini. Al termine di ogni scrupoloso controllo sono giunti all’identificazione di B.D., uno slavo domiciliato a Vigevano e residente a Noto in Sicilia. Molto conosciuto dalle forze dell’ordine per i numerosi reati alle spalle, tra cui spaccio di sostanze di stupefacenti, furto aggravato e false generalità, il 35 enne è stato denunciato oltre che per furto, anche per abbandono del luogo di residenza e circolazione senza giustificato motivo in seguito alle restrizioni dovute ai provvedimenti anti contagio Covid-19.
