Ha curato i restauri in molte chiese italiane. Ora sta completando l’edificio di San Giacomo a Venezia: «È importante preservare secoli di storia»
Quando lo studio delle campane diventa un lavoro a tutti gli effetti e dà risultati importanti. È questa la storia di Giovanni Ottone, 36 anni, robbiese, tecnico campanologo. La sua passione per le campane è incominciata dall’adolescenza e con il passare degli anni è progredita fino a diventare una professione che oggi gli ha permesso di svolgere l’incarico di tecnico per l’analisi e la sicurezza delle campane e degli impianti campanari presso le Fonderie Capanni di Castelnovo ne’ Monti (Reggio Emilia) per quanto riguarda la Liguria, il Piemonte, la Valle d’Aosta e l’Ovest Lombardia. «Ho sempre avuto la possibilità di suonare le campane fin da bambino , poi intorno ai 16 anni – spiega Ottone – grazie a conoscenze fatte su Internet ho scoperto come la campanologia fosse una disciplina molto diffusa in Europa, in particolare in Francia…