San Pio, semaforo killer In sei giorni 30 multe

Il semaforo T-red non è una novità nelle grandi città, viene applicato abbondantemente negli incroci più pericolosi. È invece una sorpresa quella dell’intersezione di Corso Torino con via Belvedere da una parte e via Olevano dall’altra. Il semaforo T-red è entrato in funzione a Natale, come “regalo” per gli automobilisti indisciplinati e nella prima settimana ha scattato ben 30 foto di superamenti dell’incrocio con il rosso. «È un dato assolutamente inaspettato – afferma il comandante della polizia locale Davide Curti – nessuno di noi pensava a un tale numero di violazioni. Però è necessario essere prudenti perchè sono ancora dati da validare. Possono essere passate delle ambulanze in sirena, ad esempio, oppure auto di forze dell’ordine o camion dei vigili del fuoco». Oggettivamente questi casi non dovrebbero superare una piccola percentuale del totale. Il resto sono auto che hanno superato con il rosso.

C’è da tenere conto che il semaforo T-red è in funzione solo per la direttrice di corso Torino, sia in andata che in uscita dalla città, ma non nelle due vie Belvedere e Olevano, che incrociano. «Questo rende ancora più rilevante l’importanza dell’accertamento – prosegue il comandante – se le infrazioni sono così tante e vistose è ovvio che esiste un pericolo in quell’incrocio e il semaforo è attivo proprio per scoraggiare comportamenti anomali». Il T-red è stato installato dall’azienda Traffic Tecnology, e affittato al Comune di Mortara. Il municipio spenderà 50mila euro d’affitto fino alla fine del 2020. L’obiettivo del pareggio, senza pesare sul bilancio del Comune, si raggiungerà con il rilevamento di almeno 5 o 6 multe alla settimana di media. Ma se nel primo periodo, per giunta con il traffico limitato del Natale, il semaforo è stato bruciato per ben 50 volte i problemi saranno solo per chi deve pagare le multe. Passare col rosso costa 167 euro (che diventano addirittura 222,67 se l’infrazione viene commessa in orario notturno, dalle 22 alle 7) più sei punti detratti dalla patente e, per chi commette la stessa infrazione nel giro di due anni, la sospensione della patente da uno a tre mesi. Se ci si accorge che il semaforo sta diventato rosso mentre si sta già occupando l’incrocio – suggerisce l’aneddotica trovata in rete – meglio frenare e fermarsi sulla riga senza impegnare per intero l’incrocio.

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