Anas ha inoltrato il nuovo progetto al ministero dell’Ambiente:
si punta alla gara entro l’autunno. Ma servirà il via libera del governo
L’emergenza Coronavirus non ha spento i riflettori sulla superstrada Vigevano-Malpensa. Dopo la bocciatura del Tribunale amministrativo regionale, che aveva ritenuto necessaria una nuova valutazione di impatto ambientale, Anas ha provveduto fin dai primi giorni di marzo a inoltrare il progetto aggiornato al ministero dell’Ambiente, che ora dovrebbe pronunciarsi favorevolmente entro il mese di luglio. Solo a quel punto Anas potrebbe aggiornare il progetto esecutivo e, per l’autunno, sarebbe possibile indire la gara d’appalto. «In questo momento è la burocrazia a bloccare la realizzazione della Vigevano-Malpensa – spiega Alberto Righini, presidente dell’Ance di Pavia – come del resto accade in tutta Italia, e purtroppo il Covid non ha fatto che rallentare ulteriormente le pratiche amministrative. Quel che è certo è però l’impatto positivo che questa opera avrebbe sul territorio, nonché l’importanza che rivestirebbe anche nell’ottica di una ripartenza post-emergenza». Righini lancia un’accusa a chi aveva festeggiato la bocciatura del progetto al Tar: «I problemi riscontrati erano in gran parte pretestuosi: chi ha cantato vittoria soffre di una grave miopia nei confronti dei bisogni del territorio e dei suoi abitanti. L’iter per indire la gara d’appalto è già stato avviato e i fondi già stati stanziati: mi auguro che questa battaglia si possa concludere nel migliore dei modi».