Quattro concerti, venti musicisti e centinaia di presenze: sono i numeri che raccontano il successo della prima edizione di «Note in Natura», il festival musicale diffuso del Parco Lombardo della Valle del Ticino diretto dal Maestro Alessandro Valoti. Una manifestazione nata per unire arte, natura e conoscenza in un’esperienza gratuita e accessibile, pensata per valorizzare i luoghi simbolo dell’area protetta e per mettere in dialogo musica, paesaggio e comunità. L’edizione 2025 ha confermato la forza di un format basato su concerti a ingresso libero, pluralità di linguaggi musicali e attenzione alla tutela del patrimonio naturalistico e culturale del Parco, parte integrante della Riserva della Biosfera Mab Unesco «Ticino Val Grande Verbano». La risposta del pubblico, numerosissima in tutte le tappe, sottolinea la riuscita di un progetto che intreccia inclusione, arte e sostenibilità, grazie anche agli interventi tecnico-divulgativi di Claudio De Paola, Direttore del Parco, voce narrante di ogni appuntamento. «Il Festival Note in Natura è nato con l’intenzione di far conoscere sempre di più il Parco del Ticino in una chiave totalmente innovativa – ha dichiarato il Presidente del Parco, Ismaele Rognoni –. Incastona, come un gioiello, l’amore per il nostro territorio, la cultura scientifica e la passione per la musica. Il Primo Parco Regionale istituito in Italia si è trasformato in un grande palcoscenico naturale dove l’arte ha incontrato la biodiversità, raccontando il valore di un territorio vivo, da ascoltare e da custodire». Rognoni ha ringraziato Comuni, artisti, volontari, giovani del servizio civile e tirocinanti che hanno contribuito alla realizzazione della rassegna: «Il successo ottenuto, coinvolgendo anche tante persone che non avevano mai vissuto il Parco, mi rende orgoglioso e fiducioso: ha sparso, come un seme nel vento, l’amore per un patrimonio lombardo di biodiversità unico». Il percorso di «Note in Natura» è iniziato il 12 ottobre a Magenta, nella storica Casa Giacobbe, con il concerto «La storia del Parco». Il flauto di Michela Podera e la chitarra di Raffaele Mezzanotti hanno guidato il pubblico in un itinerario sonoro dal classicismo europeo al tango argentino, da Ibert a Giuliani, da Piazzolla a Pujol, fino alla fantasia su Carmen di Borne. Seconda tappa il 18 ottobre al Belvedere di Tornavento, a Lonate Pozzolo, con «Acqua fonte di vita». La voce di Greta Caserta e la chitarra di Michele Gentilini hanno interpretato un programma che ha intrecciato soul, pop e composizioni originali, accompagnato da una riflessione sul valore dell’acqua come risorsa vitale. Il 26 ottobre la rassegna è arrivata nella Sala del Duca del Castello Sforzesco di Vigevano con «Il Parco: la casa degli animali». Il noto attore e regista Oreste Castagna ha condotto famiglie e bambini in un concerto-fiaba, con pagine di Grieg e Prokofiev, incluso il celebre «Pierino e il lupo». Gran finale il 2 novembre all’Abbazia di Morimondo con «Piccoli Giganti: alla scoperta di alberi e arbusti». Il Trio Adamello – Davide Bresciani (oboe), Stefano Gamba (clarinetto), Beatrice Arizza (violoncello) – ha proposto un programma che ha unito Mozart ai grandi maestri dell’opera italiana, da Rossini a Bellini e Verdi, in un omaggio alla natura come forza creativa. In ogni tappa, gli interventi del Direttore De Paola hanno introdotto il pubblico alle peculiarità ecologiche del territorio, rendendo il festival un’esperienza di divulgazione ambientale oltre che musicale. «Dopo l’esperienza di Musica nel Gran Paradiso, sono felice di tornare a lavorare nella mia terra d’origine – ha commentato il Maestro Alessandro Valoti –. Con Note in Natura abbiamo voluto creare un dialogo autentico tra musica e paesaggio. Il successo di questa prima edizione dimostra che c’è un pubblico curioso e sensibile, pronto a vivere la cultura come esperienza condivisa e sostenibile». Il festival è stato realizzato con il patrocinio dei Comuni di Magenta, Morimondo, Vigevano e Lonate Pozzolo. «Siamo orgogliosi che Note in Natura sia partita da Magenta – ha dichiarato il sindaco Luca Del Gobbo –. Da Città della Musica abbiamo voluto aprire un percorso che unisce i Comuni del Parco in un abbraccio di suoni, paesaggi e identità condivise». Per la sindaca di Lonate Pozzolo, Elena Carraro, «il concerto del 18 ottobre è stato motivo di orgoglio, poiché Lonate è stato scelto tra i Comuni del Parco. L’evento esalta la bellezza del Belvedere di Tornavento e testimonia la volontà di una collaborazione proficua con l’ente Parco». Il sindaco di Vigevano, Andrea Ceffa, ha sottolineato come «l’esecuzione musicale all’interno degli spazi del Castello Sforzesco abbia reso l’ambientazione ancora più magica». Infine, il sindaco di Morimondo, Marco Andrea Iamone, ha commentato: «Ho apprezzato l’eleganza della musica nel contesto monumentale dell’abbazia. Il filo rosso che unisce musica e natura trova negli alberi, piccoli giganti che suonano nel vento, la sua perfetta metafora. Sarebbe bello replicare l’esperienza».





