Si punta a organizzare ad aprile il tradizionale appuntamento
«Speriamo che si possa riprendere a collaborare con l’assessore»
Il mondo sportivo è stato fortemente colpito dall’emergenza legata al Covid. E così tra campionati letteralmente mozzati e palestre chiuse, a ogni livello chi ama lo sport ha dovuto spesso rinunciare e riporre temporaneamente nel cassetto la propria passione. Tra le realtà chiamate in causa, inevitabilmente, anche il Pool Mortara Sport: «Con le attività – sottolinea la presidente Ilaria Dolara – siamo purtroppo fermi, essendo chiusi gli impianti e considerato che le scuole non stanno sviluppando la motoria. Avevamo dato disponibilità alle scuole di realizzare un progetto a costo zero, ma con i decreti che si sono susseguiti il tutto è rimasto in stand-by. Spero che presto si possa ripartire alle elementari«. Nel frattempo è stato modificato l’accordo con il Comune, in particolare l’assessorato alla cultura, per quanto riguarda la presenza all’interno dell’auditorium “Città di Mortara”. «Voglio ringraziare l’assessore Paola Baldin perché con il Pool è nata una collaborazione stretta. Tra le idee, per quando si riaprirà, c’è quella di creare una tessera che unisca proprio sport e cultura, per agevolare gli sportivi: un qualcosa che avremmo voluto porre in atto nel corso del 2020 ma che poi inevitabilmente non è stato messo in pratica. Mi auguro che con la bella stagione, magari tra marzo e aprile, l’auditorium possa riaprire». Entrando maggiormente nel dettaglio, l’integrazione della convenzione è stata deliberata dalla giunta lo scorso 29 dicembre, e faceva riferimento a una precedente deliberazione relativa alla gestione del servizio di pulizia di controllo tutela incolumità dal 1º gennaio 2020 al 31 dicembre 2021. Con questa aggiunta, all’associazione è stata affidata la gestione tecnica e della sicurezza. Aggiunge in tal senso la stessa Baldin: «Nel momento in cui si terranno spettacoli o incontri all’interno dell’auditorium, il Pool potrà gestire la situazione ora anche a livello tecnico e sul fronte della sicurezza». Il compenso previsto per l’effettuazione dei nuovi servizi è di 21.196 euro più Iva, complessivamente quasi 26mila euro. Per quanto concerne le manifestazioni allestite in città, si punta anche a far tornare il “Podio con lode”, un’iniziativa sentita da tantissime persone e ormai divenuta una tradizione che, come tante altre, è stata purtroppo messa da parte a causa dell’emergenza sanitaria ancora in corso: «Lo scorso anno non si è tenuto, non aveva senso organizzare una manifestazione resa monca dall’impossibilità di fare sport. C’erano sicuramente i voti scolastici, ma sarebbe stato un peccato fermarsi a questi. Speriamo di poter organizzare la nuova edizione verso aprile, magari per Pasqua. Abbiamo inoltre in fase di sviluppo un progetto legato alla disabilità, che presenteremo al momento giusto». Una battuta sui centri estivi 2020: «Sono andati bene, ci siamo impegnati curando tutti i dettagli. Siamo soddisfatti». Un fronte caldo relativamente al Pool, non lo si può negare, è poi quello dei rapporti non tanto con l’amministrazione comunale nella sua interezza, quanto piuttosto con chi ha la delega allo sport, cioè Gigi Granelli: «Non voglio fare polemiche – taglia corto Ilaria Dolara – è giusto sottolineare che abbiamo un dialogo proficuo, come detto, con la cultura, così come con il sindaco e con l’assessore Tarantola per quanto riguarda le scuole e tutto ciò che gravita attorno a questo mondo. Con l’assessore allo sport invece va un po’ meno bene… Ma preferisco non tornare su ciò che è stato, anzi spero che con il nuovo anno possa nascere una collaborazione positiva e produttiva». Il Pool insomma tende la mano per provare a guardare avanti nel bene dello sport nel suo complesso: «Riteniamo importante che tutti gli sport vengano trattati, in una realtà come Mortara, allo stesso modo, ed è ciò che il Pool fa da sempre. La passione che contraddistingue chi fa sport, d’altronde, è la stessa a prescindere dalla disciplina sviluppata. È giusto comprenderlo e quindi rispettare in egual maniera tutte le società che si impegnano nel settore sportivo». Un’apertura verso Granelli, un modo per sotterrare l’ascia di guerra. Resta da capire la posizione dell’assessore chiamato in causa.
