Le strade ammalorate vanno sistemate, soprattutto nei punti dove la gente può cadere e in quegli altri, ad esempio all’incrocio tra corso Garibaldi e via XX Settembre, dove c’era un vistoso buco sul marciapiedi. Ma di punti come questi ce n’è parecchi in città ed è venuto il momento di togliere tutti i birilli bianchi e rossi che li segnalano come pericolosi. Una spesa non eccessiva che viene programmata grazie ai fondi a disposizione. «Facciamo i lavori più urgenti – ammette l’assessore ai lavori pubblici Marco Vecchio – nei punti più disastrati dell’asfalto o del porfido. Poi, però, c’è da programmare, quest’anno, il piano strade con la certezza che vanno fatti dei lavori sulla direttrice via Roma – via Josti. Ne parliamo da anni, ma questo intervento è da fare, è una strada tra le più antiche tra quelle in porfido e dobbiamo intervenire per gli evidenti avvallamenti. Chiunque passi per questa direttrice di traffico se ne può rendere conto, soprattutto nella parte iniziale».
È quella che va dall’incrocio di Contrada di Rotondo a piazza Silvabella. Il primo tratto, dalla caserma (ormai ex) dei vigili del fuoco alla via Contrada dello Zerbo sarà asfaltata. Verranno tolti pochi metri quadri di porfido, ma non è questo quel che consentirà un notevole risparmio. Il porfido, invece, inizierà da Contrada dello Zerbo e sarà rifatto sino a Santa Croce, compreso il pezzo che costeggia piazza Carlo Alberto. «Sulla carta questa è la nostra aspettativa – spiega ancora Vecchio – ma vedremo in fase di progettazione e di calcolo dei costi. Questa strada, comunque, è da fare in tre lotti, per evitare un eccessivo disagio ai residenti e alle molte attività presenti. Il primo intervento sul porfido sarà realizzato da Contrada dello Zerbo a piazza Silvabella. Gli altri saranno da quest’ultima piazza sino a via Cairoli e per finire fino a via XX Settembre. L’ultimo tratto comprenderà anche il pezzo di piazza Carlo Alberto». L’assessore Vecchio è certo che si farà. «Prossimamente faremo una conferenza dei servizi in cui inviteremo tutte le aziende che hanno dei cavidotti sotterranei in questa strada, compresa Linea Distribuzione, che avrà delle allacciature gas da rifare. E probabilmente anche Asm dovrà mettere mano alla fogna. Al finanziamento dell’opera ci penserà il nuovo bilancio 2020 che inserirà le strade nel piano triennale delle opere (obbligatorio da presentare assieme ai bilanci». «Quest’anno, dal punto di vista finanziario, dovremmo essere finalmente apposto – conclude Vecchio – non abbiamo più il mutuo da circa un milione del cimitero, che è stato affidato in project financing e si liberano delle importanti risorse da destinare alle strade». I lavori sulle strade sono sempre, da una parte, molto importanti, perchè la gente si lamenta dei buchi e dei cubetti di porfido che saltano via ormai un po’ dappertutto. Dall’altra la chiusura per lavori prevista per una via di questa portata creerà sicuramente delle lamentele, anche se l’intervento sarà effettuato a lotti. Con estrema prudenza il sindaco Marco Facchinotti ha previsto anche un possibile sondaggio tra le attività commerciali presenti, che sono molte, una sessantina, per la strada più commerciale in assoluto della città. «Poi bisogna fare degli interventi – conclude l’assessore. Va presa una decisione».